sabato 1 settembre 2012

4 giorni di Foglizzo: che esperienza incredibile!

Sono appena tornato da un'esperienza durissima e anche per questo incredibile: la 40° edizione della 4 giorni di Foglizzo in cui si corrono 4 maratone in 4 giorni.

E' da due anni che un amico mi invitava e quest'anno ho deciso di accettare per un semplice motivo: in marzo mi piacerebbe fare la 100km del Sahara e quale migliore occasione per testare fisico e mente se non in questa occasione? Abituare il proprio fisico alla fatica continua anche se a ritmi blandi era uno degli obiettivi che mi ero preposto e così è stato.

La 4 giorni è una manifestazione bellissima, semplice e per questo affascinante. E' una corsa non competitiva a passo libero che coninvolge gente da tutta italia e anche dall'estero, quest'anno c'erano 105 persone fisse che dormivano nella palestra comunale, altri se ne aggiungevano giorno per giorno, tutti amanti della corsa e della camminata senza orologio, veri appassionati di chilometri! Quasi tutti con magliette che riportavano 'minimo' 100km.... io con le mie due misere maratone mi sentivo un poveretto!!
Il primo che arriva è sempre un giovane tedesco che ha record incredibili come il coast to coast in America e da Bari a Capo Nord... evidentemente usa Foglizzo per prepararsi.... Ho partecipato con il gruppo di 'Podisti per caso', il mio amico l'ha fondato su Facebook e pian pianino ci stiamo conoscendo alle varie corse, tutti simpaticissimi, è stato un piacere conoscerli e spero di rivederli presto anche se la distanza con alcuni di questi è tanta.

Mi immaginavo fosse dura, e partito mi sono detto: provo a farne una e poi faccio i percorsi più brevi, ma poi ad ogni arrivo pensavo alla maratona del giorno dopo. E' stata dura il 3° e 4° giorno, i muscoli si abituano, sono le articolazioni che danno da fare. Inoltre ho fatto l'errore di cambiare scarpe il 3° giorno e l'ho pagata cara, avevo una vescica per ogni dito, mammamma... poi con un po di cerotti e soffrendo ho comunque finito l'impresa.

L'anno prossimo spero di poter partecipare ancora, l'ambiente, le persone, i personaggi, i piccoli gesti e le cose semplici che popolano quei quattro giorni hanno qualcosa di magico!

mercoledì 15 agosto 2012

Great Wall Marathon: che impresa!!

Anche la mia seconda maratona è fatta, ho conquistato la muraglia cinese, con fatica e determinazione, una forza di volontà che ho sfoderato e che ha sorpreso anche me stesso: crampi dal 18° km, caldo e salite paurose, eppure non ho mollato, sono riuscito a portarla a termine e a piazzarmi 'relativamente' bene nonostante le condizioni pietose: 287° su 702 arrivati (gli iscritti erano più di 900) con il tempo di 6:20:16.

Potevo fare sicuramente meglio, se non avessi avuto gli infortuni che ho avuto proprio le ultime due settimane di preparazione, se fossi riuscito a riposare un po di più i giorni prima della maratona, se non avesse fatto così caldo, se e se.... ma sono ugualmente contento, anzi contentissimo!!!

Un'emozione talmente forte che all'arrivo ho pianto come un bambino, non sono riuscito a trattenere le lacrime, forse non ne avevo nemmeno la forza, ma chi se ne frega!

Correre in condizioni così particolari, in posti così strani dalle nostre zone, con i bambini che ti chiedono il cinque è stato fantastico.

La Cina non è un bel posto, i cinesi sono generalmente odiosi, sporchi, maschilisti, approfittatori, ma non vorrei esagerare... nonostante tutto è un posto che incanta perché è un mondo diverso dal nostro.

Noi ci perdevamo per strada a guardare ogni cosa, ogni gesto, persona, angolo ha qualcosa che cattura l'attenzione, ci sono tante cose che ricordano il nostro paese quando era povero, quello che ci raccontano i nostri nonni, un paese in cui le persone vivono nella semplicità e delle piccole cose. Era bello vedere i bambini che si divertivano con poco, che giocavano per strada,

Il viaggio è stato lungo e i giorni precedenti la maratona 'difficili', si camminava tantissimo per vedere i posti, si mangiava poco e niente, e si dormiva poco e male (i primi 2 giorni li abbiamo fatti tutti svegli a causa dell'arrivo che è stato di mattina e del fuso), insomma non le condizioni ideali per affrontare una maratona, ma quello che ho imparato e che mi resterà è la mia personale idea di corsa: la corsa per me è un modo di vivere un luogo, di entrare in contatto con la terra e la gente, un modo di respirare in armonia con tutto ciò che ho attorno. La fatica e la soddisfazione di fare un'impresa mi fanno sentire parte dell'ambiente che calpesto. Certo che guardo il cronometro e mi piace migliorarmi, ma non è la mia priorità da adesso in poi!!

Ci ho impiegato un po a fare il resoconto dalla Cina, ma ho avuto un po di vicissitudini... spero di riprendere la vita normale da blogger... alla prossima!!






mercoledì 30 maggio 2012

Correre è impossibile in questi giorni

Questa sera ho provato a correre dopo il terremoto di ieri, ma è IMPOSSIBILE: troppa ancora la tensione, l'agitazione che mi fanno ancora tremare di paura. 
Speravo che una corsettina mi avrebbe fatto bene per smaltire l'agitazione che ho da ieri, ma si è rivelata un disastro. Dopo il primo chilometro non riuscivo più a correre, ho provato a fermarmi e a ripartire ma su 5 ne ho corsi 4 a passo lentissimo.
E' un'esperienza bruttissima, vedere il proprio paese, le proprie zone devastate da questo terremoto che non ci molla, sentire la potenza della terra che in un attimo devasta tutto.
Vivo in un continuo tremolio, le scosse sono continue e l'agitazione rende nervosi e agitati all'inverosimile; questa tensione si avverte tutto il giorno, in ogni azione che si compie, nelle persone che si incontrano. Ieri ho fatto un giro per tutta la bassa, 30km per vedere che tutti i paesi che mi circondano hanno subito danni, le piazze chiuse, zone transennate, tendopoli ovunque, si respirava un'aria pesante....
Speriamo passi questo momentaccio!

lunedì 7 maggio 2012

Mi sono vendicato di Prezzemolo!!

Con enorme soddisfazione ieri ho segnato il mio personale sulla mezza maratona, frantumando il mio precedente di 2 minuti!

Questo il mio nuovo personale: 1:41:39

Sono soddisfatto, era una settimana che per un problema al ginocchio non mi allenavo, avevo proprio voglia di correre. Ovviamente non ero partito con l'intenzione di tentare il record, ma le gambe giravano e passato il 10° chilometro, viste le buone sensazioni, ho deciso di tentare.

Fare il record a Gardaland è stato una bellissima rivincita con questa bella mezza che mi ha sempre deluso nelle due passate edizioni, concluse sempre con crampi esagerati; il primo anno, alla mia prima mezza maratona mi sono ammalato la settimana della gara e l'ho conclusa in 2:17, il successivo in 1:51, quest'anno avevo giurato vendetta al mostriciattolo verde e ho consumato la mia vendetta.

Prossimo obiettivo fattibile è scendere sotto l'1:40, sarà dura, ma con un percorso piatto e con una preparazione specifica penso di potercela fare; tenterò alla mezza maratona di Mantova dove l'anno scorso sono andato come un treno nonostante non fossi al top.

Purtroppo la maledizione di Prezzemolo ha colpito ancora, non mi fa gioire come dovrei del nuovo record: una infiammazione al ginocchio mi è ricomparsa, proprio adesso che mancano gli ultimi allenamenti per l'imminente maratona in Cina... speriamo che con 2 giorni di riposo possa riprendermi, ma non sono troppo fiducioso...

domenica 29 aprile 2012

Che bello correre!!

Dopo un periodo relativamente lungo in cui correvo ma sentivo di non avere la stessa gioia nel farlo di tempo fa, finalmente respiro quelle belle sensazioni che solo la corsa ti da.
Mi sto preparando per la maratona sulla grande muraglia cinese, fra due settimane sarò in Cina, e adesso ci sto dando dentro macinando chilometri su chilometri, partecipo a tutte le corse più lunghe che ho vicino a casa, mi alleno come un matto su e giù per le scale, all'ipercoop ecc.
Questa mattina alla mezza di San Michele in Bosco (MN) mi sentivo veramente bene, senza assillo del cronometro, di un pettorale, immerso in un ambiente meraviglioso, mi sono gustato una corsa spensierata, godendo della natura che mi circondava e di una chiacchera con qualche corridore. Questa 'leggerezza' mi trasmette anche una bella sensazione di potenza, di energia, mi sembra di poter spaccare il mondo!!!
Son felice e positivo, adesso affronto (di corsa) le ultime due settimane di preparazione ... e poi ci vediamo in Cina!!!


domenica 8 aprile 2012

Limite fisico o mentale?

E' un periodo che non sono troppo in condizione e ho un serio problema che si manifesta dal 20°km in poi: i crampi, maledetti crampi. E' da qualche mese che cerco di fare dei lunghi in previsione della prossima maratona e ormai manca solo un mese! Di corse lunghe ed impegnative ne ho fatte, ma sempre soffrendo dopo il 20° km.

Ieri per la prima volta ho fallito completamente un lungo di 30km, non mi era mai successo; gli ho dato su, dal 18° ho avvertito quel senso di spossatezza che poi si tramuta in crampi in genere ai polpacci; di km ne ho fatti solo 23... inutile dire il mio stato d'animo sospeso tra incazzatura e delusione.

Adesso proverò a stare calmo, tutti mi dicono: 'ci sta un giorno no', ma tra me e me sto iniziando a pensare che la mia difficoltà sia anche e soprattutto psicologica: paura delle lunghe distanze.

Mah... vedremo.... come prima cosa la prossima settimana provo ad iniziare una cura di vitamine e a curare meglio l'alimentazione, poi speriamo che questo momento passi.


venerdì 9 marzo 2012

Mi sono iscritto a RunForLife

Sono venuto a conoscenza del progetto RunForLife e ho deciso immediatamente di parteciparvi, l'idea di correre e donare i miei chilometri a chi ha perso una gambe a causa delle mine antiuomo è allettante.
Chiariamoci, perché non fai una banale donazione? Beh la domanda è lecita, ma per chi come me è un po 'bradipo' nel fare del bene, l'unire il piacere al 'far del bene' è stimolante.

Come funziona?
Ci si registra sul sito come 'podista' e poi si registrano i chilometri percorsi durante i propri allenamenti/gare. Per ogni km percorso si donano 0.08 euro (con 100km si donano 8 euro), e ogni mese si versa tramite carta di credito comodamente da casa.
Un anno delle mie corse lo dedicherò a questa causa.

Per chi si vuole unire o leggere maggiori informazioni può andare sul loro sito: www.runforlife.it


sabato 3 marzo 2012

La corsa, l'equilibrio e le guerre interiori

Da quando ho iniziato a correre ho ritrovato un equilibrio interiore che avevo un po perso con le sofferenze che la vita ti regala. La fatica ed il continuo mettersi alla prova in piccole 'prove' da superare mi ha portato a sentirmi di nuovo vivere, mi ha fatto riappropriare dell'io che avevo perso per strada.
Oltre a questo ho ripreso a conoscere gente, a girare, ho ripreso fiducia in me stesso, ho riscoperto la bellezza in senso lato: bellezza dei posti dove corro, della natura, delle varie persone che affollano le corse domenicali, la bellezza delle cose semplici e genuine che ti fanno sentire umano e non numero.
Purtroppo i vecchi fantasmi ogni tanto riaffiorano e le guerre che pensavi di aver vinto tornano a riesplodere interiormente. Non sto parlando di niente di tragico e serio per carità, solo un momento di 'stanchezza' interiore in cui le tue debolezze aprono varchi pericolosi al male che uno può farsi.
Sto cercando di combattere questo momento,  sono convinto di riuscirci per due motivi: il primo è che so di essere una persona fortunata con una famiglia e dei nipotini a cui voler bene, il secondo è che la vita e il mondo sono davvero belli, basta aprire per bene gli occhi.
...e come faccio a combattere: corro!!


martedì 21 febbraio 2012

La strana maratona

Ho da poco iniziato gli allenamenti per la mia prossima avventura, la maratona sulla muraglia cinese che si terrà il 19 maggio prossimo.
Ho deciso di non seguire tabelle specifiche, il cronometro non sarà importante e sicuramente non vado la per fare il tempo, vado per correre una gara emozionante, suggestiva e sicuramente durissima.
Proprio a causa delle difficoltà del percorso, ho iniziato ad allenarmi su salite, ad andare in montagna, e fare tutto quanto possa farmi gamba.
Negli allenamenti ho introdotto anche un allenamento settimanale sugli scalini di casa (che purtroppo sono pochi, solo 19) che faccio su e giù per mezz'ora, tempo in cui sudo come una bestia!
Altra novità è che ho reintrodotto il nuoto una volta alla settimana per alternare gli allenamenti e sfruttare il nuovissimo Garmin 910xt :)
Quando corro inoltre cerco tutto quanto possa assomigliare ad una salita, per cui tutte le salite dei supermercati, le scalinate e gobbe che vedo nella piattissima pianura padana sono oggetto di ripetuti passaggi nei mie allenamenti serali settimanali.

L'avventura è già iniziata, le difficoltà e gli ostacoli lavorativi che mi si pongono davanti hanno già iniziato a farsi sentire, e come ho già imparato l'anno scorso, un maratona è un'avventura dura che inizia mesi prima e che solo tenacia e determinazione possono portare a termine.

Go go go!!!


domenica 12 febbraio 2012

Mi sono regalato il Garmin 910XT

Ieri ho compiuto i miei primi 40 anni e come ragalo mi sono concesso questo lusso, il Garmin 910XT.
L'ho trovato ad un prezzo molto basso (319 euro versione senza fascia) al negozio Tecnotime di Mantova. Non ho resistito e l'ho comprato nonostante abbia ancora il 310XT (che adesso cercerò di vendere).
L'ho provato subito questa mattina alla seconda gara del Criterium Fidal in condizioni estreme tra neve e freddo polare. La prima sensazione è positiva, mi piace molto la forma leggermente più sottile, i caratteri e i pulsanti.
Non ho avuto il tempo materiale di vedere le novità, mi ci vorrà del tempo. Sicuramente lo andrò a provare in piscina e probabilmente questo weekend avrò modo di provare il barometro in montagna.
Il nero comunque è molto fico!


lunedì 6 febbraio 2012

Saucony ProGrid Peregrine

Stasera ho provato le mie nuove (e prime) scarpe da Trial, le Saucony ProGrid Peregrine. Tra le varie che ho provato nel mio negozio di fiducia sono quelle con cui mi sentivo meglio.
Ma devo ammettere la mia 'leggerezza' nell'acquistare le scarpe: dovrei prima informarmi, leggere e sentire vari pareri e poi andare in negozio con una idea precisa. Prometto di farlo dalle prossime volte quando cambierò modello, al momento devo dire di aver trovato ottime soluzioni, anche se a sentire i miei 'colleghi' runner, mi servirebbero delle scarpe leggere da gara e, volendo volendo, delle scarpe chiodate.
C'è tempo e cose da imparare ne ho ancora tante...


domenica 5 febbraio 2012

Mi sono iscritto alla Great Wall Marathon!

Mi sono iscritto alla 'Great Wall Marathon', il 19 Maggio sarò sulla muraglia cinese a sudare e ad imprecare questo giorno, ma tutti i segnali ricevuti dal cosmo mi dicevano che dovevo iscrivermi.
Sarà faticosissima ma sono convinto che sarà un'emozione unica ed indescrivibile.
Mi sono iscritto con Terramia, saremo io ed un amico conosciuto l'anno scorso alla mia prima maratona a Tromso in Norvegia.
E da adesso in avanti inserirò nel programma di allenamento 'classico' qualche salita in montagna e qualche scalinata da fare :)

lunedì 30 gennaio 2012

Sun&Moon Marathon

E' da tanto che ce l'ho in testa, ma finalmente ho trovato qualcuno che appoggia le mie idee e forse riuscirò a fare qualcosa a partire dal prossimo anno.
L'idea è quella di organizzare una corsa in notturna, alla sola luce della luna e della torcia sopra la testa che ogni corridore avrà.
Mi piacerebbe fare una maratona a tappe, un 21km corsi alla mattina, e 21km corsi alla notte, ma per iniziare e testare l'organizzazione il primo anno partiremo con solo i 21km in notturna.
Per adesso tante idee in testa ed un logo abbozzato.... speriamo di riuscire a fare qualcosa!


martedì 24 gennaio 2012

La mia prima Montefortiana

Ho ancora le gambe dure ed il fisico provato dalla bella ma impegnativa Montefortiana, ma il morale è alle stelle nonostante il cronometro faccia un po pena: ho impiegato 3 ore e 4 minuti a percorrere i 28km del percorso della marcia non competitiva.
L'obiettivo è quello di ri-confrontarsi nuovamente con distanze lunghe, fare le gambe su qualche salita e, soprattutto divertirsi.
Sveglia alle 4:40 per raggiungere a piedi il punto di ritrovo della corriera, alle 6:40 siamo a Monteforte d'Alpone e già in coda (incredibile vedere quanta gente c'è!). Dopo aver assistito alla partenza dei nostri valorosi compagni che affrontavano la prima edizione della eco-maratona, tocca a me.
Il freddo è pungente ma non si avverte in mezzo alle migliaia di persone.
Bella la partenza: inno nazionale cantato da tutti a squarcia gola, lo sparo dei cannoni (non so come si chiamano, ma sono fucili molto grandi che fanno un frastuono incredibile) e poi il rilascio dei palloncini rossi dell'Avis che si liberano in cielo.
Sapendo che la corsa è impegnativa, parto piano per cercare di risparmiare le energie; mi assesto sui 5:20/km pensando poi di poter correre le salite, ma quando iniziano veramente è il disastro... ci provo ma mi sento scoppiare e rinuncio forse troppo presto e cammino. In quattro km si sale di quasi 300mt e poi giù con una discesa velocissima spacca gambe, bisogna frenarsi e stare attenti al ghiaccio. Poi altre salite e discese. Durante una delle varie salite, decido di correre; mentre sorpasso una mia compaesana incontro Manrico, conosciuto alla maratona di Tromso, e faccio con lui i restanti 13km (l'incontro era semi-casuale dato che sapevo che veniva, ma non pensavo di vederlo dato che c'erano 20.000 persone).
Tra una bagola e un ristoro, mentre Manrico prova tutte le specialità che offrono gli alpini, i chilometri scorrono velocemente fino all'arrivo dei crampi, che per fortuna mi consentono comunque di correre e finire la marcia. Alla fine tra un tortellino e un vin brulé, saluto Manrico e mi riunisco col gruppo di Suzzara in attesa dell'arrivo dei maratoneti.
Bella la Montefortiana, bella perchè impegnativa, bella per il percorso e i paesaggi, bella per l'organizzazione come poche se ne vedono, bella per i ristori, la partenza, il pienone di gente che trasmette calore, insomma la consiglio vivamente a tutti. Personalmente ho una vendetta da consumare per il prossimo anno: devo scendere sotto le 3 ore e cercare di correre un po di più le salite.

sabato 14 gennaio 2012

Quanto mi tenta la 'Great Wall Marathon' !!

In questi giorni si fa sempre più insistente la vocina dentro me che mi dice di farlo: partecipare in Maggio alla 'Great Wall Marathon', la maratona che si tiene sulla Grande Muraglia Cinese.
E' un momento per me molto difficile, non riesco a sbloccarmi, dopo aver affrontato la mia prima e bellissima maratona, mi trovo in grande difficoltà nell'affrontare le grandi distanze, la seconda maratona mi spaventa, mi spaventa soprattutto la preparazione, correre da solo per mesi e mesi quando torno dal lavoro. Se potessi allenarmi con qualcuno, forse sarebbe meno pesante, ma da solo è molto dura.
Diventa importante darsi allora un obiettivo, e forse questa vocina che mi suona dentro sempre più insistentemente, mi guida in quella che dovrebbe essere la mia seconda avventura, fuori dal cronometro, completamente fuori dalla maratona che volevo fare a Marzo (quella di Treviso), perchè la corsa per me è soprattutto un'avventura, una fatica che mi porta a vedere paesaggi meravigliosi, a vivere in simbiosi con il mondo che scorre sotto i miei piedi.
Non so, ci sto pensando molto seriamente, mi rendo conto che fisicamente sarà molto impegnativa, ma questo ambizioso traguardo mi da la forza per vincere le mie stupide paure. Aspetto il dopo Montefortiana per decidere il da farsi!