sabato 29 maggio 2010

Prime corse, segnali non buoni

Ho ripreso a correre in questi giorni ma purtroppo i segnali che mi lancia il mio corpo non sono incoraggianti.
Non riesco a correre a lungo e ho notato che i battiti vanno troppo su: oggi addirittura facendo solo 7 Km ad un ritmo molto lento (5'54 al km) sono arrivato alla fine che avevo il cuore che andava 183.
Ora non so se questo sia dovuto allo stop di tre settimane o al calcolo, certo è che adesso sono anche molto condizionato psicologicamente: me lo sento addosso, do la colpa di tutto a lui, dannato sassolino!
L'ipotesi che mi sono fatto, rigorosamente mia e senza alcun avvaloramento medico/scientifico è questa: il fegato è un organo che ha bisogno di molto sangue, correndo  necessita di ancora più sangue; il calcolo biliare che ho, impedendo un corretto apporto di tutto quello che ha bisogno il fegato fa aumentare il battito cardiaco. Mentre correvo e vedevo/sentivo il cuore che pompava così tanto mi sono immaginato questa cosa, chissà se è vera o è solo una mia fantasia.

domenica 23 maggio 2010

Calcoli e corsa: operazione si o no?

Dopo essere stato male 3 settimane fa e dopo un po di esami fatti mi è stato riscontrato un calcolo biliare nella cistifellea di 1,7 cm oltre ad una infiammazione al fegato.
Il mio dottore suggerisce di procedere subito con  l'asportazione del calcolo (che purtroppo prevede anche la rimozione della colecisti), ma dopo avermi convinto a procedere, adesso inizio a tentennare...
Leggendo varie cose in rete mi sto sempre più convincendo che forse l'operazione non è l'unica via alternativa e che forse posso sperare di evitarla.
Ora la mia perplessità deriva dal fatto se posso praticare ancora la corsa oppure no; il dottore mi dice di non correre fino a dopo aver fatto l'operazione: ma come faccio? Ho voglia di correre, certo continuo a praticare gli altri sport meno traumatici come il nuovo e la bici, ma la corsa e i risultati che avevo iniziato ad ottenere dopo tanto impegno dove li metto???
Ho deciso di prendere tempo, provo a riprendere la solita vita ma con una dieta ancora più attenta di prima, ri-inizio a correre con moderazione e fra un mese rifaccio gli esami per vedere se i valori sballati di prima e il fegato si mettono a posto. Spero poi che il calcolo non si muova troppo e chissà, magie delle magie, l'anno prossimo si è ridotto di dimensioni...

lunedì 10 maggio 2010

Crollo fisico

Questa volta ho rotto il motore... lunedì scorso appena dopo pranzo ho avuto una congestione e sono stato ricoverato al pronto soccorso, dopo 8 ore sono stato dimesso con la diagnosi del dottore: "Hai mangiato troppo!!", e io dico: "Ma dottore, ho mangiato solo una insalata e bevuto acqua non fredda!", "Beh allora hai mangiato troppo in fretta!".
Passata una settimana, dopo analisi ulteriori, scopro di avere valori completamente sballati e mi inizio a preoccupare di avere qualcosa, ma purtroppo i tempi per avere risposte sono lunghi e bisogna avere pazienza.
Sabato per 'stemperare' la tensione decido di fare la mia corsetta di 10 Km e dopo 5 sono cotto, stringo i denti pensando sia la solita crisi iniziale, ma non passa e dopo 7 Km mi sono dovuto fermare; che brutta sensazione che ho avuto in quel momento, mi sembrava di avere bucato una gomma o rotto... tornare a casa a piedi senza correre, pian pianino: si proprio come se avessi rotto il motore!!
Se mi documento riguardo i valori che ho letto sulle analisi scopro solo cose brutte e più leggo e più mi spavento.
Era un periodo abbastanza buono, ero uscito dall'infiammazione al ginocchio che mi aveva impedito a inizio anno di correre come volevo, stavo aumentando sia i ritmi che le distanze di corsa, avevo aumentato gli sport praticati e migliorato un bel po in piscina... insomma mi sentivo bene.... peccato!!!
Adesso comunque devo essere positivo e fiducioso, questo periodo passerà e punterò alla realizzazione del mio sogno per la maratona di mezzanotte a Tromso l'anno prossimo in giugno.