martedì 30 aprile 2013

In preparazione per la 100km del Magraid

Ultimo mese abbondante per prepararmi alla prossima tosta avventura, la 100km del Magraid.

Sarà molto dura e un po mi spaventa, soprattutto la tappa da 55km, ma l'entusiasmo che avevo terminato quella del Sahara era tale che mi sembrava di poter affrontare qualsiasi cosa.

Così eccomi qua ad aumentare giorno dopo giorno i km, il nr. di allenamenti con la paura di andare in contro a qualche infiammazione/infortunio. Il periodo non è dei migliori, mi sembra di fare tanta più fatica del solito nel correre, speriamo sia solo un momento passeggero.

Maggio sarà un mese intenso anche psicologicamente ma come per il Sahara, sono convinto che sarà un'esperienza indimenticabile; oltre ad una ottima compagnia con cui andrò, ci saranno anche personaggi 'mitologici', il primo fra tutti il grandissimo Marco Olmi, poi Mauro Prosperi di cui ho letto appena adesso la biografia.



domenica 7 aprile 2013

12° Maratona Val Nure e Val Trebbia a Podenzano

Giovedì mi chiama il mio amico di avventure e mi invita Domenica a fare una maratona a Podenzano, lo stesso amico a cui avevo detto tempo fa 'haaaa guarda io faccio 1 maratona all'anno'.

Questo succedeva 2 anni fa dopo che ci eravamo conosciuti alla mia prima maratona a Tromso in Norvegia.

Da allora mi sono fatto trascinare dalle imprese e dalle sfide ed ora eccomi qui appena conclusa la mia 8° maratona anche se in allegria (di cui 6 in 8 mesi).

Così l'altro giorno quando mi ha invitato non ho potuto che di di si anche se le ultime due settimane tra lavoro e brutto tempo ho corso veramente poco.

La maratona non competitiva si svolgeva sulle colline della Valnure e Valtrebbia nel piacentino, tra vigneti e piccoli centri molto caratteristici come il borgo medievale di Grazzano Visconti (dove han girato il mitico film "Non ci resta che piangere").


Sono andato bene fino al 34°km poi sono iniziati un po di crampi, ma l'aiuto dei compagni mi ha fatto superare le piccole crisi.

Piccola nota negativa, il Garmin non si è acceso, spero non sia rotto, domani controllo, ma mi sa che sia il baco che avevo letto che se lo carichi troppo alla fine si scarica.


4h e 45m corsi senza tirarsi il collo fermandosi ad ogni ristoro e senza l'assillo del tempo, un ottimo allenamento in vista delle prossime corse.

Belle bella, da rifare!




giovedì 21 marzo 2013

Un ricco programma per quest'anno

Ho appena deciso cosa fare da qui a fine anno, un programma intensissimo che spero di portare a termine.

Passato un brutto periodo di infortuni a fine anno scorso che mi hanno impedito di correre per ben 3 mesi, adesso ho una voglia esagerata di fare.

Ho terminato da poco la 100km del Sahara e già ho pianificato questi appuntamenti:

  1.  21 Aprile: Sarnico-Lovere, bella corsa di 25km sul lago d'Iseo che ho già fatto l'anno scorso
  2. 14/15/16 Giugno: 100km del Magraid, corsa a tappe nella steppa di Pordenone
  3. 3 Agosto: giro del lago di Resia, 15km attorno al lago 'col campanile'. Ne approfitto per farmi un weekend in montagna prendendo su anche la bici
  4. 22-25 Agosto: la 4 giorni di Foglizzo, 4 maratone in 4 giorni, bella tosta ma bella compagnia e bell'ambiente, fatta l'anno scorso mi è piaciuta molto
  5. 28 Ottobre: Maratona di Venezia, dovrebbe essere spettacolare

Ho dovuto lasciare fuori altre corse che farò i prossimi anni:

E adesso continuamo ad allenarci e a sognare!!


mercoledì 20 marzo 2013

100km del Sahara del Senegal, missione compiuta!

Eccomi tornato dal Senegal dove ho partecipato alla 15° edizione della 100 km del Sahara che quest'anno per motivi di sicurezza non si è potuta svolgere in Tunisia come di consueto.

E' stato il mio primo viaggio nell'africa nera, un'esperienza incredibile, molto forte dove le emozioni si sono susseguite giorno dopo giorno.

Un viaggio breve ma intenso e molto impegnativo sia per la corsa che per i continui spostamenti per raggiungere i posti delle 4 tappe (siamo partiti domenica 3 marzo e tornati sabato 9 marzo).

Atterrati a Dakar di notte, la mattina successiva dopo un briefing con Zito di Zitoway, abbiamo raggiunto le dune di Loumpou a Nord dove era allestito un campo tendato molto bello. Si sono svolti i controlli dello zaino e il ritiro dei pettorali. Cena e balli sotto le stelle e poi tutti a nanna nelle tende confortevoli del campo.

La 1° tappa di 13km su terreno completamente sabbioso è stato molto impegnativo, soprattutto gli ultimi 5/6 km caratterizzati da passaggi su dune abbastanza alte. Dopo il pranzo siamo partiti per S.Louise, una cittadina coloniale molto carina dove abbiamo soggiornato due notti.

La 2° tappa, la maratona nella savana africana si è svolta su un percorso sabbioso meno impegnativo rispetto al primo giorno, ma comunque tosto e caratterizzato da una seconda parte con temperature attorno ai 38°. E' stata molto dura, sono arrivato stremato in preda ad un colpo di caldo e pieno di crampi, sono perfino caduto mettendo il piede in un buco, ma sono arrivato e ce l'ho fatta in 5h 12m.

Dopo un veloce pranzo a base di specialità locali si è subito ripartiti per tornare a S.Louise per una visita della città e del porto a bordo di un calesse. La 3° tappa si è svolta a Parc de Djoudj, sveglia presto per raggiungere il parco ornitologico più importante del Senegal; 24km su un terreno battuto non difficile ma completamente al sole. Anche in questa tappa ho sofferto il caldo. Tappa monotona che non mi è tanto piaciuta, ma è stata ricompensata dall'arrivo in mezzo ad un lago animato e pieno di uccelli.

Altro spostamento in autobus per raggiungere il lago rosa vicino a Dakar dove abbiamo dormito in comodi bungalow pronti per affrontare l'ultima tappa di 21km su un terreno impegnativo soprattutto nell'ultimo tratto completamente sabbioso ma con degli scorci incredibilmente belli in riva all'oceano.

Tempo finale: 11:36:32, 35° su 59 iscritti, risultato per me molto buono considerando gli infortuni avuti nell'ultimo anno.

L'esperienza provata è stata incredibilmente bella e più passa il tempo più mi accorgo di quello che ho vissuto in quei momenti, adesso è il momento di sognare nuove imprese e nuovi viaggi!

Ecco un po di foto che ho scattato nel viaggio.


venerdì 11 gennaio 2013

A marzo sarò alla 100km del Sahara

Il 3 Marzo parteciperò alla 100km del Sahara, una corsa nel deserto in Tunisia che si svolge in 5 tappe in 4 giorni, ci sarà una maratona ed una bellissima tappa con la pila in testa di notte!

E' da due anni che ho in testa di iscrivermi a questa corsa, quando me ne ha parlato una persona che ho conosciuto in occasione della mia prima maratona in Norvegia. Gli chiesi: "Ma io sono nuovo, non ho esperienza, ho appena fatto la mia prima maratona, come faccio a fare una 100km così impegnativa!", e lui "Se ti piace correre devi fare questa e altre esperienze, ci sono posti stupendi e viverli con le tue gambe è bellissimo".

E da queste parole ho avuto sempre in testa martellante di andare a fare la 100km, solo che mi sono detto di affrontare le cose col giusto tempo. L'anno scorso ho corso tanto, ho fatto una maratona impegnativa in Cina e poi ad agosto mi sono testato in una corsa a tappe (a Foglizzo, la 4x42km) per vedere come reagivo mentalmente e fisicamente.

E cosa ho capito? Prima di tutto che mi piace correre per il gusto di correre e poi che ho una grande forza di volontà. Questo mi ha fortificato tantissimo, ma non nei tempi come sembrerebbe ovvio (3 mesi di stop per infortune e sfighe varie), soprattutto nello spirito perchè ho imparato a gestire le difficoltà, gli infortune, a vivere la corsa con gioia e senza troppe anise.

Il pensiero della corsa poi si è rafforzato, come già successo per le mie altre imprese, da un video visto su YouTube:


La scintilla decisive è scattata quando in Cina, io e il mio amico di avventura (Manrico), abbiamo conosciuto il cuoco della manifestazione.
Parlando con lui, le mie paure si sono sciolte ed è stata fatta.

Eccoci qui all'11 gennaio, con una voglia esagerata di partire ma con le gambe ancora non allenate.

Da adesso sotto a correre come un matto attendendo che arrive il 3 marzo!


giovedì 3 gennaio 2013

Bilancio 2012 e uno sguardo al 2013

Il 2012 si chiude al riposo, la seconda metà dell'anno è stata particolarmente sfortunata per me, continui infortuni, uno dopo l'altro con la sfiga che mi perseguita. Ho perso 3 mesi abbondanti di allenamento con tutto quello che ne consegue sulle prestazioni ma soprattutto sul morale.

Ma non posso lamentarmi dai, noi runner sappiamo che le sfighe e gli infortuni fanno parte del gioco, anche l'ultimo ennesimo infortunio (caduto mentre correvo mi sono incrinato una costola) lo sto affrontando positivamente, cerco di guardare avanti, cerco di farmi morale sognando le prossime corse e comunque sempre ritenendomi fortunate perchè io posso correre mentre ci sono altri che non possono farlo.

Voglio vivere la corsa come una grande 'possibilità', con tanta serenità senza guardare prestazioni e cronometro, voglio vivere esperienze e godermi il paesaggio, tanto so di non essere un atleta, non lo sono mai stato e non ho pretese di primeggiare, semplicemente mi piace correre.

Come di consueto, un po di numeri del 2012: ho corso per 1.776 km, 122 uscite, di cui 1 maratona in Cina, 8 gare competitive, 24 tapasciate e la mitica e massacrante 4x42 di Foglizzo.

In bici ho fatto meno uscite a dovute essenzialmente alla mancanza di compagni per le consuete vacanze sulle due ruote, ma mi sono tolto qualche soddisfazione come quella di salire il passo dello Stelvio o fare il giro del lago di Garda. In totale 37 uscite, 1.530 km in totale.

Il nuoto l'ho decisamente trascurato rispetto agli scorsi anni, 21 uscite, 21 km in totale.

Ed il prossimo anno?

Beh, il primo obiettivo imminente, troppo imminente per le condizioni in cui sono è la 100km del Sahara il 3 marzo, poi sicuramente tornerò alla 4 giorni di Foglizzo perchè è stata una esperienza magnifica e poi vorrei fare una maratona a fine anno, New York forse ma probabilmente un'italiana tipo Firenze o Reggio Emilia. Sono tentato anche dalle corse Trail e penso che qualcuna la farò sicuramente.

In bici quest'anno affronterò il Mortirolo e spero anche di fare una mini-vacanzina on the road come quest'anno alla scoperta di qualche bel posto.

Bene, di cose da fare in cantiere ne ho in abbondanza, adesso speriamo che il fisico mi assecondi!