lunedì 22 marzo 2010

La mia prima mezza maratona casalinga

Ieri ho fatto la mia prima mezza maratona!! ..casalinga nel senso che l'ho percorsa nelle mie zone in un percorso bellissimo di campagna che tocca tutti luoghi della mia infanzia. Un traguardo importante anche se ad essere sincero sono stati 21 km di sofferenza, un percorso bellissimo ma che alla fine mi ha fatto sputare sangue... la distanza per me è ancora notevole e non troppo alla mia portata, ma era giusto provarci: man mano che vado avanti mi dovrò confrontare con queste distanze. Il tempo è molto alto 6'30'' al Km (totale 2h 16m), ma era quello che mi ero prefisso e quindi va bene; col tempo migliorerò.

sabato 20 marzo 2010

Scarpe nuove pago da bere!

Oggi ho acquistato un paio di scarpe nuove: Asics Gel Culumbus 11 che vedete sotto in foto.
Sono passato da Nike ad Asics, e a quanto dettomi è come passare da un giocattolino a qualcosa di serio (informazione di parte vista che è stato proprio il venditore di oggi che mi ha detto sta roba...).
Le scarpe che avevo prima, anzi che ho adesso, sono delle Nike Pegasus 26, scarpe con le quali mi sono trovato bene ma che ho acquistato da solo senza alcun consiglio da parte di personale esperto. Mio cugino mi ha raccontato di un negozio di Mantova dove ti seguono molto bene e dove ti prendono il calco del piede per poterti indirizzare su una scarpa precisa.
Mesi fa ho avuto il sospetto che l'infiammazione al ginocchio fosse dovuta alle scarpe, per cui dato che oggi ero in vena di acquisti, ho voluto provare: il risultato sono queste Asics che mi sono sembrate molto comode... vediamo nei prossimi giorni dopo la prova su strada.

giovedì 18 marzo 2010

Inizia a far caldo

Stasera ho sfoggiato i pantaloncini corti, non che fossero nuovi, semplicemente faceva caldo e ho iniziato a togliere 'pezzetti' all'abbigliamento. Da quando ho iniziato a correre seriamente, questa è la prima volta che corro con i pantaloncini corti; il programma che ho seguito inizialmente e che mi ha portato a correre per 30 minuti è durato fino a dicembre più o meno per cui da allora sono sempre stato super-coperto causa freddo.
Da allora ho corso sempre con pantaloni lunghi, maglietta traspirante, maglia pesa e tela cerata fosforescente per essere sicuro di essere notato (correndo di sera è bene farsi vedere); ho corso in tutte le situazioni 'estreme' del nostro clima da 'bassa': neve, vento, pioggia leggera e pesante, nebbia, sotto zero.
Per me runner in erba il caldo è nuovo: inizio a sudare come una bestia, ho gli indumenti che pesano chili terminato di correre, il sudore che cola sugli occhi, la sete che inizia a farsi sentire dopo 1 ora di corsa...
Intendiamoci, non è che mi dispiaccia, anzi a me sudare piace, mi piace il caldo così come tutte le stagioni; non sono di certo uno che si lamenta del tempo perchè mi piace la varietà, mi piacciono le giornate di nebbia, il freddo intenso, la neve, il buio e dopo un lungo inverno il sole, l'afa il caldo torrido, mi piacciono i colori che si alternano nelle stagioni, gli odori.

mercoledì 17 marzo 2010

Maciapiedi e ciclabili no?

Quante volte lo penso, quando corro o vado in bici è una delle domande più ricorrenti anche in corrispondenza del fatto che spesso si rischia di essere trollati.
Ieri leggevo che gli italiani fanno sempre meno sport e ci credo: mancano opportunità, manca una copertura seria di percorsi con ciclabili e marciapiedi (non ha senso fare marciapiedi che poi finiscono nel nulla o ciclabili isolate come si vedono nel mio paese).
In trentino come in altri paesi di montagna o in Austria c'è una attenzione quasi maniacale a questi 'dettagli' (mi è capitato di vedere addirittura una rotatoria solo per biciclette!!), c'è sempre molta più gente in montagna, le ciclabili d'estate sono affollatissime con sportivi ma soprattutto un sacco di famiglie.
Da noi cosa succede: fanno una strada, la fanno stretta, a due corsie e niente marciapidi, fanno un quartiere nuovo 3000 case e palazzi, una bella strada e i poveri pedoni?
MAAAAAAAAAHHHH!!!

martedì 16 marzo 2010

Come avvicinarsi alla corsa

In questo video Albanesi ci illustra come ci si avvicina correttamente alla corsa, preziosi consigli che condivido pienamente.



Il sito di Albanesi è un ottimo riferimento per poter avere risposte sul mondo della corsa.

lunedì 15 marzo 2010

Chi fa jogging, fa più sesso

Della serie articoli/news dalla rete (vedi post di Runner Blade) riporto l'articolo "Chi fa joggin, fa più sesso"... peccato che poco tempo fa mi sono dichiarato un "runner" :)
Riporto l'articolo completo:

Chi corre in campo corre anche sotto le lenzuola. Fare jogging  migliora quantità e qualità del sesso. Lo sostiene "Sue Ryder Care", ente no-profit della Gran Bretagna, specializzato in cura ed assistenza degli affetti da malattie gravi (cancro, sclerosi multipla, ictus).
L'associazione ha condotto un sondaggio su 2000 persone (metà podisti, metà no), facendo domande su attività fisica e vita amorosa.
E' così emerso come 1 praticante jogging su 10 facesse sesso regolarmente 1 volta al giorno, mentre per il 3% di essi il numero di rapporti saliva a 2. Inoltre, 1 podista su 10 ha ammesso di pensare al sesso durante l'esercizio fisico.
In più, jogging e relazioni amorose possono fondersi. Un quarto dei soggetti ha dichiarato di praticare "flunning", allenamento fisico combinato con il flirtare con l'altro sesso. In base alle risposte, tale mix di cuore ed atletica funziona nel 30% dei casi.
Riguardo ai non podisti, il 25% praticava sesso raramente (una volta al mese, o meno).
Riguardo alle differenze di genere, gli uomini sono risultati i più carnali. Le donne, al contrario, durante la corsa pensano meno all'accoppiamento e più ai potenziali benefici per la salute.
Soddisfatti i ricercatori britannici che spiegano come la loro indagine avesse lo scopo di scoprire i perché del jogging; il fatto che tale sport migliori i rapporti interpersonali è stata una gradita sorpresa. Inoltre, i vantaggi di tale pratica sportiva vanno al di là dei singoli partecipanti. Secondo Sue Ryder Care, nel 2009 i flummers (i podisti galanti) hanno raccolto 500.000 sterline, poi destinate a progetti medici di beneficenza.
Fonte: "Joggers' sex lives ‘more active", The Times of India 11/03/010.

sabato 13 marzo 2010

Nella corsa la regolarità è un dovere

Lo scorso weekend da buon fattozziano quale mi sento, mi sono ammalato giusto il venerdì sera: niente corsa poi per una settimana dato che per lavoro sono dovuto andare via. Ieri sera vado finalmente a fare una corsettina e mi rendo conto di quanto in solo 1 settimana di stop si perdano quelle piccole cose che si erano conquistate.
Nella corsa come in tutte le cose cmq ci vuole regolarità,  non bisogna saltare i giorni di allenamento, non bisogna tirare fuori scuse per non allenarsi e bisogna cercare di allenarsi anche quando non si può (ero via per lavoro: dovevo prendere su le scarpette e correre!!!).
C'è da dire che questa settimana tra malattia, trasferta lavorativa e neve la situazione era proprio estrema per cui confido adesso di rimettere la testa a posto e fare il bravo.
Buon allenamento runners!