Oggi ho ricevuto per posta il libro "
Il manuale completo della maratona" e già dall'introduzione mi entusiasma:
Roberto Albanesi, da quel poco che ho letto, ha un modo di scrivere semplice e diretto, chiarisce senza dare adito a dubbi il suo pensiero fino a sembrare a volte anche un po duro nelle sue affermazioni.
Nell'introduzione Albanesi dedica il libro a tutti i
wellrunner (è un termine coniato da lui, in buona sostanza persone innamorate della corsa e che ne fanno una filosofia di vita) chiarendo esplicitamente che "
non tutti possono correre la maratona".
In particolare questa frase mi ha colpito: "
E' poco significativo correre la maratona con il solo scopo di finirla per dire "sono un eroe, anch'io ce l'ho fatta"; il difficile è correrla al meglio delle proprie possibilità".
Mi ha colpito perchè è stato il ragionamento che ho fatto anche io a suo tempo e che sto continuando a fare: probabilmente quest'anno avrei potuto tentare la mia prima maratona, ma mi sono voluto bene, ho voluto calare per portarmi sul peso corretto, ho voluto testarmi sulla corsa per vedere che non fosse un 'innamoramento' passeggero e soprattutto voglio poter arrivare alla maratona preparato psicologicamente e fisicamente per correrla in modo serio: non voglio che diventi un'impresa titanica che una volta fatta mi faccia passare la voglia di correre.
Il mio scopo non è finirla, ma finirla in un tempo stabilito senza morire.
Per questo ho iniziato a documentarmi a dovere, a chiedere consigli a chi l'ha già corsa, a pensare ad un piano di allenamenti che mi consenta prima di capire se potrò riuscire e mi porti al giorno dell'evento nella condizione giusta.
Come dice Albanesi, per un runner '
la maratona è una gara come un'altra', chiaro è una forzatura, ma per dire che non deve essere una impresa eroica fine a se stessa.
Riassumendo i miei perchè, perchè voglio correre la mia prima maratona a giugno dell'anno prossimo:
- per fare la maratona del sole di mezzanotte
- per mettermi alla prova e vedere se sono mentalmente all'altezza
- perchè mi piace avere degli obiettivi da realizzare
- perchè mi piace correre