venerdì 11 gennaio 2013

A marzo sarò alla 100km del Sahara

Il 3 Marzo parteciperò alla 100km del Sahara, una corsa nel deserto in Tunisia che si svolge in 5 tappe in 4 giorni, ci sarà una maratona ed una bellissima tappa con la pila in testa di notte!

E' da due anni che ho in testa di iscrivermi a questa corsa, quando me ne ha parlato una persona che ho conosciuto in occasione della mia prima maratona in Norvegia. Gli chiesi: "Ma io sono nuovo, non ho esperienza, ho appena fatto la mia prima maratona, come faccio a fare una 100km così impegnativa!", e lui "Se ti piace correre devi fare questa e altre esperienze, ci sono posti stupendi e viverli con le tue gambe è bellissimo".

E da queste parole ho avuto sempre in testa martellante di andare a fare la 100km, solo che mi sono detto di affrontare le cose col giusto tempo. L'anno scorso ho corso tanto, ho fatto una maratona impegnativa in Cina e poi ad agosto mi sono testato in una corsa a tappe (a Foglizzo, la 4x42km) per vedere come reagivo mentalmente e fisicamente.

E cosa ho capito? Prima di tutto che mi piace correre per il gusto di correre e poi che ho una grande forza di volontà. Questo mi ha fortificato tantissimo, ma non nei tempi come sembrerebbe ovvio (3 mesi di stop per infortune e sfighe varie), soprattutto nello spirito perchè ho imparato a gestire le difficoltà, gli infortune, a vivere la corsa con gioia e senza troppe anise.

Il pensiero della corsa poi si è rafforzato, come già successo per le mie altre imprese, da un video visto su YouTube:


La scintilla decisive è scattata quando in Cina, io e il mio amico di avventura (Manrico), abbiamo conosciuto il cuoco della manifestazione.
Parlando con lui, le mie paure si sono sciolte ed è stata fatta.

Eccoci qui all'11 gennaio, con una voglia esagerata di partire ma con le gambe ancora non allenate.

Da adesso sotto a correre come un matto attendendo che arrive il 3 marzo!


giovedì 3 gennaio 2013

Bilancio 2012 e uno sguardo al 2013

Il 2012 si chiude al riposo, la seconda metà dell'anno è stata particolarmente sfortunata per me, continui infortuni, uno dopo l'altro con la sfiga che mi perseguita. Ho perso 3 mesi abbondanti di allenamento con tutto quello che ne consegue sulle prestazioni ma soprattutto sul morale.

Ma non posso lamentarmi dai, noi runner sappiamo che le sfighe e gli infortuni fanno parte del gioco, anche l'ultimo ennesimo infortunio (caduto mentre correvo mi sono incrinato una costola) lo sto affrontando positivamente, cerco di guardare avanti, cerco di farmi morale sognando le prossime corse e comunque sempre ritenendomi fortunate perchè io posso correre mentre ci sono altri che non possono farlo.

Voglio vivere la corsa come una grande 'possibilità', con tanta serenità senza guardare prestazioni e cronometro, voglio vivere esperienze e godermi il paesaggio, tanto so di non essere un atleta, non lo sono mai stato e non ho pretese di primeggiare, semplicemente mi piace correre.

Come di consueto, un po di numeri del 2012: ho corso per 1.776 km, 122 uscite, di cui 1 maratona in Cina, 8 gare competitive, 24 tapasciate e la mitica e massacrante 4x42 di Foglizzo.

In bici ho fatto meno uscite a dovute essenzialmente alla mancanza di compagni per le consuete vacanze sulle due ruote, ma mi sono tolto qualche soddisfazione come quella di salire il passo dello Stelvio o fare il giro del lago di Garda. In totale 37 uscite, 1.530 km in totale.

Il nuoto l'ho decisamente trascurato rispetto agli scorsi anni, 21 uscite, 21 km in totale.

Ed il prossimo anno?

Beh, il primo obiettivo imminente, troppo imminente per le condizioni in cui sono è la 100km del Sahara il 3 marzo, poi sicuramente tornerò alla 4 giorni di Foglizzo perchè è stata una esperienza magnifica e poi vorrei fare una maratona a fine anno, New York forse ma probabilmente un'italiana tipo Firenze o Reggio Emilia. Sono tentato anche dalle corse Trail e penso che qualcuna la farò sicuramente.

In bici quest'anno affronterò il Mortirolo e spero anche di fare una mini-vacanzina on the road come quest'anno alla scoperta di qualche bel posto.

Bene, di cose da fare in cantiere ne ho in abbondanza, adesso speriamo che il fisico mi assecondi!